I disegni a Punta d'Argento, sono delle schegge impazzite nella dimensione della leggerezza (una sfida e uno sberleffo) confliggenti con l'attuale Circo Barnum dell'arte contemporanea.
Pratico la Punta d'Argento da svariati anni preparandomi le carte secondo medotiche quattrocentesche : non più metafora ma concreta prassi di una dimensione alchemica.

La Punta d'Argento giunge ai suoi risultati più straordinari quando fa apparire l'immagine dalla superfice, come una presenza in equilibrio fra evocazione e sensuale fisicità. L'immagine viene dunque inchiodata su una data soglia che raccoglie il sottile, seduttivo suono del suo esistere, nella distanza fra il proporsi ed il NON OLTRE di quel limite; in ciò è il suo incantamento.
Disegnare a Punta d'Argento? solo un grande privilegio.