Se la voce (un'insensato borborigma) viene su così forte da non riuscire a frenare il pensiero o il testo più malandrino, più buffalmacco di questo momento già grave della mia vita è perché, ci ho riflettuto, le parole, anzi la parola, è più forte di ogni pensiero di morte, è più forte di qualunque morte dell'anima.
È perché la parola è prima e dopo qualunque progetto e intenzione, è prima e dopo qualunque costruzione razionale.
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