Acquerelli
Ho utilizzato spesso l'acquerello problematicamente, contaminandolo con tecniche grafiche (matite, Punte d'Argento) e pittoriche (tempera, acrilico), ma una più consistente quantità di lavori lo vede assoluto protagonista nel decennio '80 – '90.
In questi anni il fare acquerello rigorosamente dal vero, è stato dunque un prendere " vacanza " dalla problematicità del pensiero e riaffidare per brevi circoscritte occasioni (quasi sempre accompagnato dal mio adorato Jasper, un meticcio Collie-Maremmano), il primato all'occhio. Dunque un primato dello sguardo, nei tempi della contemplazione e dell' estaticità, dove a condurre il passo del pittore-viaggiatore è la luce mediterranea e il suo portato seduttivo negli intrighi delle sue tessiture d'ombra .

Fuori, altrove quindi, per un tempo solamente sospeso, la Metafisica del Bene e del Male, dell'Io e del Noi , le origini, la religione, la morale,la storia, ecc.
Acquerelli ? solo momenti intensissimi di LEGGEREZZA.